giovedì 13 agosto 2015

A234



"I ricordi, un inutile infinito,
ma soli e uniti contro il mare, intatto
in mezzo a rantoli infiniti...
Il mare, voce d' una grandezza libera,
ma innocenza nemica dei ricordi
rapido a cancellare le orme dolci
di un pensiero fedele...
Il mare, le e sue blandizie accidiose
quanto feroci e quanto, quanto attese,
e nella loro agonia,
presente sempre, rinnovata sempre,
nel vigile pensiero l'agonia...
I ricordi,
il riversarsi vano
di sabbia che si muove
senza pesare sulla sabbia,
echi brevi e protratti,
senza voce echi degli addii
a minuti che parvero felici...."

G.Ungaretti