giovedì 6 agosto 2015

A227



Quando mi passò accanto
velocemente, l’orlo della sua veste
mi sfiorò.
Dall’isola sconosciuta
d’un cuore venne improvviso
un respiro caldo di primavera.
Fu un tocco fugace che svanì
in un momento, come il petalo
di un fiore reciso
trasportato nell’aria.
Ma si fermò sul mio cuore
come un sospiro
del suo corpo,
come un sussurro dell’anima.              

R. Tagore