"Con
l’ansia stessa che tien vivo il seme
Dentro
la nera zolla
Finché
veda l’ignota luce desiderata,
Ed
accompagna il fiume nel suo lungo viaggio
Tra
monotone rive
Verso
un mare glorioso, dove insieme
Riconosca
e raggiunga la sua mèta,
Io
ti attendevo senza saperlo,
Ed
era amore anche l’attesa.
Questo
e non altro rammento,
E
non altro so dirti,
Ora
che il tempo dell’amore svelato
Sfrena
danze di pòllini sul vento
E
un impeto di liete acque alla foce,
E
gli occhi affondano negli occhi..."
M.
Guidacci