sabato 20 giugno 2015

A181



"Quando attraversi il vuoto che giace sotto il tempo
lì dove i contrari altro non sono che dolori
del mio proprio misterioso cuore senza individuo
solo allora i miei occhi si distaccano dal mondo
per vederti nel centro intorno al quale mi creo
Solo allora m’immergo nelle tue acque celestiali
e lo spazio indugia fino a che muore il tempo
e la coscienza nella mia materia è un dio indifferente
e l’attore e lo spettatore sono una stessa ombra
e nella fortezza mentale si apre un abisso verde
lì tu solo ci sei tu sempre tu definitivamente tu
in cui mi si è dissolta l’anima..."

Alejandro Jodorowsky Prullansky