sabato 13 giugno 2015

A174



"Mio tu. Mia sete. Mia attesa.
Coltello e ferita che lo racchiude.
La risposta che aspetto quando chiamo.
La mia mela del cielo e della terra.
Mio per sempre e mio mai. Mia acqua leggera,
sonora e azzurra. Mio amore e mio simbolo.
La pelle infinita. La rosa folle.
Il giardino emaciato che mi sogna.
Stellare insonnia. Quello che mi manca.
Il mio cuore senza uso di ragione:
mi manchi tanto in questa lontananza,
ogni sera, ogni notte, ogni giorno,
proprio come se mi mancasse il cuore..."

E. Carranza