venerdì 9 gennaio 2015

A 21



"Ti guardo dentro gli occhi e non ne trovo
il fondo e vo a tuffarmici in un gioco
di farfalla che impazzita ritorna
a bruciarsi al tuo fuoco.
Forma riemersa dalla notte, forma
d’un respiro leggero inconsistente-
mente mosso al tuo transito frequente
che in me non lascia spirito che dorma
la dolcezza mi riprende
questo vedere solo in te la fine
d’ogni mio desiderio.
Tu negato mi sei, quand’anche in riso
volte per amor tuo l’ore, un inganno
i pensieri, alla mia vita
contraddicano gli anni.
E in questo buio io non potrei volere
che tu fossi diverso, come il vento
trova sempre le stesse alte spalliere
di verde e le ribacia eternamente..." 
A. Parronchi