martedì 4 agosto 2015

A225



Quando arrivò il momento
in cui dovevamo salutarci,
come una nuvola che
solennemente scenda,
ebbi solo il tempo di legarti
il polso con una cordicella rossa,
mentre le mie mani tremavano.
Ora, mentre sbocciano i fiori di mahua
siedo da sola nell’erba
e mi vibra dentro una domanda:
«Hai ancora la mia cordicella rossa?»

R. Tagore