domenica 21 giugno 2015

A182



"Sullo stagno che non si muove
indugia il mite chiarore lunare,
intreccia le sue pallide rose
nella verde corona di canne.
Là sul colle errano gli uccelli
guardano nella notte, al cielo;
si agitano talora,
sognanti nel fitto canneto.
Il mio sguardo si china
e un pensiero soave di te mi percorre
il fondo dell’anima, come in silenzio
una preghiera di notte..."

N Lenau