domenica 25 gennaio 2015

A36

..."Se fosse vero che due anime camminano congiunte,
senza che i corpi si conoscano;
se fosse vero che si son toccate da sempre,
che bevvero la stessa luce, che lo stesso destino le culla;
se fosse vero che son foglie dello stesso arbusto, eterno e verde;
se fosse vero che il loro trionfo si compie
il dì che avranno gli occhi dell'anima gemella
fissi nella loro carne presente;
se tutto ciò fosse vero, come mai quel giorno di settembre
non ti cercai, chiamai, portai; come mai ignoravo che esistessi,
come mai non trattenni la stella che t'arrossava la fronte;
come mai potevo io cantare sotto la fiamma del ponente;
come mai poteva non esistere il tuo passato di ora, che mi doleva.
Come ha potuto essere. E come non lo impedii, con unghie, denti, cuore...
Se fosse vero che due anime, senza che i corpi si conoscano,
vibrano, vanno congiunte verso lo stesso nido caldo,
come quel giorno di luce profonda, come quel giorno
nella strada dritta contro il ponente; dorata e grave di settembre;
come quel giorno non sentii che mi trafiggeva la morte..."


J. Hierro