mercoledì 22 aprile 2015

A121



"Non si contano le illusioni
nè le comprensioni amare,
non vè misura per contare
ciò che non potrebbe accaderci,
ciò che ronzò come calabrone
senza che noi ci accorgessimo
di ciò che stavamo perdendo.
perdere fino a perder la vita
è vivere la vita e la morte
e non son cose passeggere
bensi’ costanti evidenti
la continuità del vuoto,
il silenzio in cui tutto cade
e alla fine anche noi cadiamo.
Ciò che fu cosi’ vicino
senza che potessimo saperlo.
Ciò che non poteva essere
quando forse poteva essere.
Tanti ali volarono intorno
alle montagne della tristezza
e tante ruote scossero
la strada del destino
che più nulla c’è da perdere:
sono finiti i lamenti"...

" Il tempo che non si perse"
 ( Pablo Neruda)