sabato 25 aprile 2015

A124



Poche cose mi spaventano nella vita.
Una di queste è riuscire a dire addio
laddove l’amore ancora è vivo,
respira, riesce persino a cantare silenzi
con gli occhi pieni dell’orizzonte che nasce,
dove l’amore sente ancora il vento,
e l’ancorare della nave che arriva,
e le grida dei viaggiatori del mare
che tornano finalmente
a casa,
l’amore che ode la tempesta ed il tuono
e resiste all’indifferenza,
un addio a chi dentro mi resta,
un addio che, anche poco che sia,
annulla il sorriso
della mia coscienza..." 

Nadezhda Slavova